CORO AUSER LEUCUM
IL CORO AUSER LEUCUM nasce nel 1994
per iniziativa di un gruppo di donne, impegnate nell’aiuto agli
anziani e appassionate di canto popolare, che sulla base della loro
esperienza si resero conto dell’importanza del canto come mezzo per
destare l’interesse e arrivare al cuore della gente.
Costituito
da volontari della solidarietà che si propongono di riscoprire,
conservare e diffondere il canto popolare del nostro territorio, si
rivolge con particolare attenzione al pubblico dei centri anziani e
degli ospiti delle case di riposo, dove questo tipo di espressione -
che appartiene alla storia delle persone d’età ed è familiare
come il volto dei propri cari - viene riconosciuto e apprezzato sia
come intrattenimento che come momento di comunicazione e di ricordo.
Ma
il coro costituisce anche un’interessante proposta per qualsiasi
tipo di pubblico, comprese le giovani generazioni, e non sono rari i
suoi interventi nelle scuole.
Oltre
ad avere un ampio repertorio di canti della tradizione popolare anche
antica, il CORO AUSER LEUCUM si impegna a sviluppare programmi a
tema, con la ricerca e la realizzazione di concerti riferiti a
realtà, eventi o ricorrenze specifici.
Ne
citiamo alcuni come esempio:
- Il
mondo della seta nel nostro territorio
- Il
150° anniversario dell’Unità d’Italia - 2011
- Il
cibo, in occasione di Expo 2015
- Il
centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel
1915
- I
70 anni del voto alle donne in Italia, nel 2016
Significativa
la sua partecipazione al musical sulla Resistenza lecchese “Il
vento della libertà” organizzato nel 2019 dalla Scuola secondaria
“Don Ticozzi”
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Per
diversi anni il coro è stato impreziosito dalla brillante presenza
di Nonna Gina, nome d’arte della signora Virginia Favaro Lanzetti,
scrittrice, pubblicista, ricercatrice e sensibile poetessa
dialettale, che alterna le sue poesie ricche di atmosfera ai canti
del Coro Auser.
Dal
2017 il Coro Auser Leucum è socio della Consulta Musicale di Lecco.
Dal
2007 il Coro è diretto dal Maestro Gianmichele Brena.
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REPERTORIO
Il
nostro repertorio è di canto popolare, in due sensi. Di musica nata
dal basso, dal popolo, e quindi senza un autore conosciuto, e di
musica d’autore ripresa, cantata dal popolo in contesti di
sociabilità come Mamma o anche La leggenda della Grigna.
Il
repertorio comprende oltre cento canzoni e una ventina di pot-pourri
a tema: esempi I mestieri, Canti delle donne.
CANTI
DEL LAVORO (Canti
di filanda, risaia, delle campagne, degli sterratori, dei trafilieri
lecchesi, vari)
CANTI
CONTRO IL POTERE (Canti
di rivendicazione, politico-sociali e storici, contro la guerra e il
male)
CANTI
DELLA RESISTENZA
CANTI
DELL’EMIGRAZIONE
CANTI
DI SOLIDARIETA’
GAI,
AMOROSI, SENTIMENTALI, NATALIZI, VARI
IL
MAESTRO GIANMICHELE BRENA
Gianmichele
Brena, valsassinese, nato nel 1961, si è formato con diversi maestri
e ha compiuto gli studi musicali principali presso la Civica Scuola
di Musica di Milano sotto la guida del maestro Enzo Corti e si è
diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il
Conservatorio di Mantova.
Ha
seguito seminari di studio sulla musica organistica con maestri come
W. Krumbach, C. Stella, L. Ghielmi. Con i maestri G. Acciai e M.
Pigazzini ha studiato musica corale e direzione di coro presso il
Centro Studi di Didattica Musicale “R. Goitre” di Colico. Con i
«Cantori Gregoriani» di Cremona si è dedicato alla conoscenza e
allo studio del Canto Gregoriano. Ha studiato Clavicembalo.
È
organista e direttore del coro nella Parrocchia di S. Bartolomeo di
Margno e collabora col neonato coro nella Parrocchia di S. Bernardino
di Casargo. È stato organista titolare e direttore del coro nella
Prepositurale Ss. Pietro e Paolo di Primaluna e organista nella
parrocchia di Maggio.
Per
alcuni anni è stato coordinatore della RASSEGNA ORGANISTICA
VALSASSINESE.
Dal
1987 è insegnante abilitato dalla YAMAHA MUSIC FOUNDATION a condurre
i diversi corsi musicali che essa propone nel campo educazionale per
i bambini e per i ragazzi. Svolge un’intensa attività didattica
che lo porta ad operare e a collaborare con diverse scuole del
territorio.
È
direttore del «CORO AUSER LEUCUM» (2007) con sede a Lecco col quale
si dedica alla salvaguardia del repertorio popolare. Dal gennaio
2008, per dieci anni, ha diretto il coro «Giuseppe Zelioli»
proseguendo nella riscoperta e riproposta di brani corali e
organistici del maestro lecchese. Attualmente dirige anche il «Gruppo
d’archi e coro “Delfino Nava” del Decanato di Lecco».
NONNA
GINA
Virginia
Favaro Lanzetti, in arte "Nonna Gina", è nata a Lecco dove
ha sempre vissuto, ha più di cinquant'anni e meno di cento. Le piace
parlare così della sua età, perché si sente giovane e piena di
vita, ma anche di esperienza. In questo modo sa star bene con tutti.
Pubblicista
e ricercatrice, ha collaborato al Resegone e pubblicato raccolte di
canti e racconti (Streghe, diavoli e magie - Le nostre leggende;
Nonna Gina racconta, Nonna Gina canta).
Importante
è stato il suo contributo alla compilazione del Vocabolario
Italiano-Lecchese/Lecchese-Italiano).
Scrive
poesie dialettali, presentate a concorsi con brillanti risultati.
Ha
anche la passione per il canto, rigorosamente senza accompagnamento
musicale. "Le donne cantavano sul lavoro, nei campi, in filanda,
durante le faccende domestiche, insomma mentre faticavano, mica come
gli uomini che cantavano all'osteria dove c'era sempre qualcuno con
una fisarmonica o un mandolino", afferma. Ha cantato a radio RAI
al Gazzettino Padano, a Radio Lugano con Nanni Svampa, in TV ad
Antenna 3.
Come
se non bastasse, ha lavorato a lungo anche come guida manzoniana.
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