Roma, 26 gennaio 2024
Finalmente conosciamo i contenuti del decreto legislativo attuativo della Legge Delega 33/23 in materia di politiche a favore delle persone anziane. Da una prima lettura dello schema di Decreto la prima cosa che sorprende è la totale assenza di interventi cogenti tesi a favorire l’integrazione socio-sanitaria nella assistenza e cura degli anziani non autosufficienti. Di fatto tutto come prima. L’integrazione tra Distretti sanitari e Distretti sociali, già prevista nella 382 del 2000, è ancora una volta demandata alla volontà di amministratori e operatori. Anche il timido tentativo di istituire il Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente (SNAA), che in qualche modo avrebbe dovuto garantire maggiori livelli di integrazione, di fatto è drasticamente depotenziato riconducendo ogni soggetti alle proprie competenze. Una seconda cosa è l’assenza del minimo tentativo di riforma delle RSA malgrado la drammatica esperienza della pandemia e le numerose proposte di riforma da più parti avanzate. Una terza cosa è la confusione in materia di adeguamento delle condizioni abitative degli anziani. Nel Decreto si parla di social housing o di housing intergenerazionale, quando tanto le esperienze internazionali quanto quelle nazionali attestano che il modello abitativo più adatto è quello degli alloggi individuali assistiti a cui però non si fa il minimo cenno. Ovviamente continua a porsi l’enorme problema delle risorse per attuare la riforma, risorse che sono del tutto insufficienti e una parte recuperate da precedenti stanziamenti.
E sempre in tema di risorse una domanda: il governo è in grado dire quanti sono i potenziali ultraottantenni non autosufficienti con un reddito inferiore ai 6.000 euro che potranno beneficiare della prestazione universale?
Giusy ColmoUfficio Stampa Auser Nazionale via Nizza, 154 00198 Roma, Italy Office Phone: +39 068440771 Mobile Phone: +39 3482819301 E-Mail: ufficiostampa@auser.it