La rivoluzione della tenerezza: Papa Francesco affida alle persone anziane e ai nonni la responsabilità di "smilitarizzare i cuori" guardando - e insegnando a guardare - gli altri con la stessa tenerezza con cui si guardano i nipoti. Ecco uno dei messaggi centrali diffusi il 10 maggio in occasione della conferenza stampa di presentazione della II Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, in calendario il 24 luglio 2022.
Auser è stata chiamata in Vaticano per condividere la testimonianza di Giancarla Panizza, presidente di Auser Sartirana Solidale: "Nel leggere il messaggio del Santo Padre – ha detto Giancarla – ho trovato i valori in cui ho sempre creduto: fratellanza, accoglienza, pace, giustizia sociale e inclusione. L’idea di base da cui nasce Auser è che gli anziani siano una risorsa per la società". Ha raccontato alcuni episodi della vita dei volontari Auser di un piccolo paese e ha aperto il proprio cuore: “La mia esperienza in Auser è iniziata un po’ per caso, ormai molti anni fa. Fino a allora mi ero sempre occupata di minori e pensavo di non essere portata verso gli interventi per la terza e la quarta età. Ora invece ricevo da questi anziani o dalle persone con disabilità molto più di quanto io do a loro. Mi è piaciuta molto la definizione di Papa Francesco di “progetti di esistenza” più che di assistenza. Ecco, questo cercheremo di fare, progetti di esistenza e, se il Papa ce lo consente, prenderemo in prestito questo come titolo per il progetto per nonni e bambini”. Ecco, i bambini. Airis (in ucraino significa arcobaleno) è nata pochi giorni fa da una donna rifugiata a Sartirana, dove a sua volta vive e lavora la nonna di Airis, Kateryna. Auser ha aiutato questa famiglia, amata dall'intera comunità. Il desiderio è che Airis possa avere presto gli stessi diritti dei bambini italiani, le stesse opportunità. Anche questo fa parte della rivoluzione della tenerezza.Noi ci siamo.