Patto etico solidale

I Volontari AUSER sostengono e sottoscrivono il Patto Etico Solidale dell'Associazione, che si articola nei seguenti punti: 

1. Di prestare opera di sostegno e solidarietà nei confronti delle persone più deboli a titolo completamente gratuito e senza fini di lucro.
2. Di rifiutare qualsiasi forma di compenso che venga proposto a titolo personale da parte di Assistiti, Enti od Associazioni che fruiscono dei servizi offerti dall'Associazione.
3. Di devolvere interamente all'Associazione eventuali compensi o donazioni offerti a titolo personale da Assistiti, Enti o Associazioni che fruiscono dei servizi offerti dall'Associazione.
4. Di non accettare rapporti di servizio a carattere privato con Assistiti, Enti e Associazioni.
5. Di comunicare all'Associazione qualsiasi richiesta di servizio che non sia inquadrata nell'ambito delle attività programmate dall'Associazione, da parte di Assistiti, Enti o Associazioni.
6. Di mantenere nei confronti degli Assistiti un comportamento attento ai bisogni e rispettoso dei valori dell'individuo.
7. Di mantenere il segreto professionale; di non divulgare per alcun motivo informazioni di carattere riservato relative agli Assistiti, Enti o Associazioni con i quali si è, o si è stati in contatto di servizio, nonché informazioni delle quali occasionalmente si venga a conoscenza durante la consultazione degli archivi, i colloqui con altri associati o le riunioni operative nell'ambito dell'Associazione.
8. Di fornire la propria prestazione volontaria nelle condizioni di ottimale efficienza psicofisica, nella consapevolezza dell'importanza e delle responsabilità che l'esercizio dell'attività di volontariato impone. Qualora venisse ritenuto, in via temporanea o definitiva, di non poter più disporre dei requisiti sopra citati, di impegnarsi ad informare tempestivamente l‘ufficio di Presidenza.
9. Di mantenere in pubblico un comportamento coerente con lo spirito e le finalità dell'Associazione.
10. Di essere consapevole che qualsiasi comportamento assunto, che non sia in linea con gli impegni sottoscritti, comprometterebbe gravemente il rapporto di fiducia tra volontario e organismi associativi, quale base fondamentale per il buon funzionamento dell'Organizzazione.