Nelle ultime ore l’offensiva di terra delle forze armate israeliane nella striscia di Gaza sta provocando ulteriori vittime, tra cui tantissimi bambini, la distruzione di case, ospedali e scuole mentre la popolazione civile si trova intrappolata senza via di fuga e senza cibo. Siamo di fronte al genocidio del popolo palestinese la cui responsabilità ricade sullo Stato di Israele. Nelle stesse ore stiamo assistendo all’intensificazione degli attacchi della Russia contro l’Ucraina con il rischio di un allargamento del conflitto a causa dei droni nei cieli della Polonia. L’Europa e il nostro Paese non stanno facendo nulla per fermare le guerre che conducono verso un conflitto mondiale. L’unica risposta concreta è affermare la pace ma invece si persegue la corsa al riarmo per favorire gli interessi delle industrie belliche dentro un’economia di guerra. Non possiamo rimanere in silenzio davanti alle tragedie che stanno colpendo il popolo palestinese e Ucraino dove civili innocenti, donne e bambini stanno pagando un prezzo insopportabile di fame e distruzione. Occorre costruire percorsi negoziali che consentano di fare cessare i conflitti e affermare la pace come fondamento della democrazia e dei diritti universali dei popoli. Occorre riconoscere, anche da parte del nostro Paese, lo Stato di Palestina che è la premessa per affermare due popoli e due stati che possano vivere in pace tra loro. La pressione internazionale deve favorire il rilascio degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, bloccare l’invio di armi e prevedere sanzioni nei confronti di Israele come fatto per la Russia. Ribadiamo il nostro pieno sostegno a Flotilla che intende rompere l’assedio a Gaza per portare gli aiuti umanitari. Qualsiasi atto contro quella missione dovrà trovare una risposta immediata in tutte le parti del mondo. La rete Auser sarà in campo nelle iniziative dei prossimi giorni a partire dalla mobilitazione promossa dalla Cgil e da ampie realtà della società civile di venerdì prossimo. Rinnoviamo inoltre la nostra adesione e il nostro impegno a partecipare alla Marcia della Pace Perugia-Assisi del prossimo 12 Ottobre, insieme a chi crede che un mondo senza guerre e riarmo sia non solo possibile, ma necessario. La rete Auser ha nei suoi valori fondanti la pace, i diritti, l’uguaglianza e la democrazia che richiedono sempre partecipazione e impegno solidaristico. Non saremo mai silenti vero chi soffre e subisce le conseguenze della violazione dei diritti umani. La marcia è un’occasione di fratellanza per costruire amicizia e responsabilità comune per un mondo di Pace.

Domenico Pantaleo, Presidente di Auser Nazionale