Filo d'Argento Auser: la
storia di Beatrice Bolis, un esempio di volontariato
La storia di
volontariato di Beatrice Bolis
Per oltre 13 anni, Beatrice Bolis ha
dedicato la sua vita al volontariato come presidente del Filo
d'Argento di Auser. La sua testimonianza è un potente promemoria di come
l'impegno e la passione possano trasformare una comunità. Quella che è iniziata
come una piccola associazione per il trasporto di anziani, si è evoluta
in una vera e propria rete di supporto, dimostrando che l'aiuto reciproco è il
cuore della solidarietà.
Oltre il
semplice aiuto: creatività e legami

Il servizio di volontariato di Beatrice e del suo
gruppo non si è limitato ai trasporti. Con il loro "gruppo di
artisti", hanno portato allegria nelle case di riposo, organizzando
scenette e animando le giornate degli ospiti. Questo approccio ha creato un
ponte tra le generazioni e ha mostrato come l'impegno sociale possa avere un
impatto profondo e gioioso.
Il futuro del
volontariato e l'appello ai giovani
A 80 anni, Beatrice Bolis rivolge un appello
chiaro e sentito: è fondamentale coinvolgere i giovani nel volontariato.
Sottolinea come le nuove generazioni siano il futuro della solidarietà e
l'unico modo per non perdere i valori che uniscono la società. La sua storia è
un'ispirazione per chiunque voglia dedicare tempo e risorse agli altri. Se stai
cercando un modo per fare la differenza, il volontariato per anziani è
un'opportunità unica per lasciare un segno.
Conclusioni:
un'eredità di passione

Il legame tra Beatrice Bolis e il Filo
d'Argento è un'eredità di passione, solidarietà e amicizia. Il suo racconto
ci spinge a riflettere sul valore dei piccoli gesti e sull'importanza di
costruire una società più unita. Se vuoi saperne di più sul volontariato
Auser o cercare opportunità di aiuto, visita il nostro sito e scopri come
anche tu puoi fare la differenza.