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Percorso e regole


Il percorso da fare e le regole da seguire

Adesione all'associazione
In primo luogo dovrai iscriverti all'Associazione e diventare a tutti gli effetti Socio, come da Statuto agli articoli 6-7-8-9 del titolo II. La qualifica di socio (che comporta un modesto esborso annuale rinnovabile) ti permetterà di godere dei diritti e dei doveri specificati nello Statuto stesso.

Periodo di apprendimento e inserimento
La qualifica di Socio è prerequisito fondamentale per far parte del gruppo dei volontari e diventare operativo dopo aver superato il primo periodo di conoscenza e di apprendimento delle attività e dei servizi. A tale scopo inizialmente sarai accompagnato nelle diverse fasi delle attività da un socio volontario esperto che ti aiuterà a comprendere modalità operative e regole associative.

Assicurazione, operatività e garanzie di sicurezza
Per diventare operativo ti verrà stipulata una specifica assicurazione contro i rischi derivati dall'attività di volontariato. Tale assicurazione ti garantirà dai rischi del tuo operato nei confronti dei beneficiari della tua azione, ma anche nei confronti della tua incolumità personale.

L'assicurazione, oltre a costituire motivo di tranquillità per il volontario è anche un preciso obbligo di legge. La nostra attività di volontariato non presenta seri motivi di preoccupazione ma può capitare che anche nelle azioni più semplici del nostro operare si possa celare il fatto imprevisto, che non deve assolutamente essere motivo di preoccupazione e onere per il volontario.
Per esempio, come già informato precedentemente, il nostro impegno maggiore consiste nel trasporto e accompagnamento, verso strutture sociali e/o sanitarie, di persone portatrici di fragilità (anziani malati e disabili). Ciò significa dover guidare un mezzo di trasporto, accogliere la persona da accompagnare, portarla a destinazione, aiutarla se necessario, sia in caso di problemi di deambulazione, sia nel disbrigo delle pratiche personali, riaccompagnarla alla propria abitazione magari dovendo attenderla per un certo periodo di tempo.
Come si può notare, nulla di complicato e pericoloso; con l'assicurazione si vuole evitare che un'azione di solidarietà possa costituire ulteriore fonte di preoccupazione per il volontario nell'esercizio delle sue attività.

Al volontario chiediamo solo la disponibilità del proprio tempo nella misura che ritiene più opportuna compatibilmente con gli impegni e le esigenze organizzative dell`Associazione, ci aspettiamo che egli mantenga l'impegno e niente di più. Il tempo e l'esperienza sono i doni preziosi che il volontario offre all'associazione, oltre a questi sarà cura dell'associazione farsi carico di tutte le altre incombenze economiche e organizzative.

Uso dei mezzi, rispetto delle regole e rimborsi spese
Ogni singola richiesta servizio, compresi i servizi continuativi, pervengono al gruppo di coordinamento il quale, su delega del Presidente, provvede ad attribuire ai volontari gli incarichi di effettuazione. L'esposizione delle tabelle di programmazione nella bacheca interna costituisce il "Foglio di servizio" che autorizza formalmente il volontario all'effettuazione dello stesso. Qualsiasi uso dei mezzi dell'associazione per motivi diversi dai servizi deve essere concordato con l'ufficio di Presidenza e registrato sulle apposite tabelle. Ciò si rende necessario per garantire l'efficacia della copertura assicurativa sia per quanto riguarda il volontario che per i trasportati. Per questa ragione, salvo casi specifici, si consiglia fermamente l'utilizzo dei mezzi di trasporto dell'Associazione.

Può capitare che, per ragioni diverse (vicinanza del volontario all'abitazione del beneficiario, oppure carenza momentanea di un mezzo disponibile) sia necessario l`uso del mezzo di trasporto del volontario stesso.
ln questi casi il volontario è autorizzato all'uso del proprio mezzo e ha diritto ad un rimborso spese definito su base chilometrica secondo regole predefinite dal Direttivo e aggiornabili in relazione al costo del carburante. Lo stesso vale per il percorso di trasferimento dall'abitazione del volontario alla sede associativa, qualora la distanza sia sostanzialmente significativa.

Per evitare che, durante il tempo di servizio ed in caso di sinistro con il proprio mezzo di trasporto, il volontario debba sobbarcarsi l'eventuale onere economico, l'Associazione ha previsto una ulteriore garanzia assicurativa kasko. In tal caso il danno rimborsabile comprende una franchigia, al di sotto della quale non è previsto rimborso. ln questo caso l'Associazione eroga un contributo che la riduce del 50%. Bisogna però porre la massima attenzione nel seguire le regole imposte dall'assicurazione. Infatti in caso di sinistro, l'istruzione della pratica richiede la conferma dell'incarico da parte dell'ufficio di Presidenza, la puntuale compilazione del modulo di constatazione amichevole di incidente e la dichiarazione certificata di informazione e/o coinvolgimento della forza pubblica. Queste, unitamente alla regolarità della patente ed ad un corretto stato psicofisico durante la guida, sono le condizioni basilari per godere dei benefici assicurativi.

Infine, qualsiasi ragionevole spesa il volontario debba sostenere durante l'effettuazione dei servizi (pedaggi, parcheggi, spuntini, ecc.) verrà regolarmente rimborsata previa compilazione dell'apposita nota spese con specifica autorizzazione dell'ufficio di Presidenza.

Oltre a ciò riteniamo ingiusto qualsiasi esborso economico che possa gravare sulla persona indipendentemente dalle sue possibilità; ciò per evitare situazioni discriminanti basati sulle disponibilità economiche dei singoli.

Pertanto i rimborsi delle spese devono essere considerati un diritto; qualora però il volontario per proprie ragioni personali non volesse usufruirne può decidere in completa libertà di devolvere all'Associazione i suddetti rimborsi, che verranno conteggiati nel bilancio come qualsiasi contributo a titolo personale.