Il progetto Il futuro è oggi -
di Arci, Auser, Legambiente, L’isola che c’è, Battito d’ali, Sentiero dei
sogni, ecoinformazioni – giunge ad una nuova tappa del percorso iniziato
nell’autunno 2020.
Da sabato 21 maggio sarà aperta a
tutti la piattaforma dedicata alla raccolta di idee e proposte da parte dei
cittadini.
Le modalità di accesso sono molto
semplici: basterà connettersi all’indirizzo https://ilfuturoeoggicomo.bipart.it/intro e compilare il format per l’iscrizione, per poter inserire le proposte, o
semplicemente per sostenere e commentare quelle formulate da altri cittadini o
associazioni.
La piattaforma è stata curata
dall’azienda specializzata Bi Part. Stefano Stortone, fondatore e Ceo di Bi
Part, sottolinea che si tratta di uno dei primi casi in Italia di processo
partecipativo nato dal basso ed in particolare dal terzo settore. Solitamente
infatti queste iniziative vengono condotte dalle amministrazioni comunali, con varie
modalità, dal bilancio partecipativo vero e proprio ad altre forme meno
vincolanti, per le quali il contributo della tecnologia informatica è molto
utile.
«Questa volta i promotori sono le
Associazioni – confermano Gianpaolo Rosso presidente di Arci Como e Massimo
Patrignani presidente di Auser Como – che portano a sintesi un lavoro di
promozione del civismo attivo iniziato da tempo, che negli anni 2019 e 2020 ha
usufruito dei finanziamenti regionali a sostegno del volontariato. Con Como
futuribile ci eravamo concentrati sul quartiere di Albate, con Il futuro
è oggi ci proponiamo all’intera comunità,
cittadina e provinciale”.
La piattaforma è organizzata su 7 PIAZZE virtuali, popolate
da video e articoli che riprendono i contenuti degli eventi di progetto già
organizzati o in programma entro fine luglio
La PIAZZA DELLA PARTECIPAZIONE è il centro città, dove
arrivano tutti. Vengono accolti da una presentazione del progetto e da un breve
video del prof. Gianfranco Marocchi che illustra il significato di
“amministrazione condivisa” e patti di collaborazione. In questa piazza “generalista”
si potranno inserire proposte su qualunque argomento che si colleghi ad uno dei
17 “goals” dell’agenda Onu 2030 per declinarlo sul nostro territorio. Ferve il
lavoro per i prossimi appuntamenti della piazza; un seminario di cittadinanza
attiva e un evento finale che presenteremo presto.
La PIAZZA DELL’ABITARE SOLIDALE è una piazza storica, fatta
di case, negozi e quotidianità: mette al centro la vita concreta delle persone,
nella casa e nel quartiere, e si apre con il video degli interventi del
convegno di marzo dedicato a questo tema, con i contributi specialistici di
Paola Bucciarelli, Flavia Bianchi, Fabio Salice, Elena Lattuada e Marco Di
Luccio.
LA PIAZZA DELL’ENERGIA è una piazza moderna, anzi futuribile.
Si interroga su uno dei temi di maggiore attualità: la conversione del fossile
al fissile, ben illustrata da Mario Agostinelli, e gli strumenti per attuarla
localmente; le comunità energetiche, di cui ci parla Sara Capuzzo
Sulla PIAZZA DELLA COMUNITA’ EDUCANTE si affacciano le
scuole, luoghi di apprendimento, crescita culturale e civile, accoglienza,
introdotte dalle riflessioni di Lella Brambilla, Sonia Lulli, Celeste Grossi,
Gilda Dangelo, Michela Prest, Antonella Pinto e Stefania Cacia
PIAZZA DELLA CURA è il luogo del bene comune. Si può parlare
di tutto: cura di noi stessi, cura della salute e prevenzione, lavoro di cura,
cura dell’ambiente, cura delle relazioni, cura della convivenza pacifica, cura
delle diversità. Ci stimolano sul tema Guido Viale, Giulia Galera, Franca Olivetti
Manoukian
Sulla PIAZZA DELL’AMBIENTE si affacciano tanti cortili, uno
per ogni evento proposto dal progetto: il consumo di suolo; lo stato di salute
del lago; quello dei parchi; gli strumenti di governo del territorio; gli
scorci della Como ammirabile, che potranno essere arricchiti dai suggerimenti e
della foto di coloro che visiteranno la piattaforma. Contributi di Marzio
Marzorati, Giorgio Casati, Enzo Tiso, Giuseppe Cosenza, Valentina Minazzi,
Angelo Vavassori e altri.
La PIAZZA IN MOVIMENTO segue i percorsi della mobilità
sostenibile; quelli ancora sulla carta per dare spazio alla ciclabilità con
Giulio Sala ,Patrizia Signorotto, Valerio Montieri, Federico del Pret) e quelli del diritto a muoversi anche per le
persone più fragili ( evento in preparazione)
“il futuro è oggi è stato pensato prima dello scoppio
della pandemia, e avrebbe dovuto chiudersi nel 2021. L’emergenza sanitaria ha
indotto la Regione a prorogarlo fino all’agosto 2023 e a spingere per
l’utilizzo delle tecnologie informatiche per colmare il vuoto causato dal
distanziamento fisico – sottolineano Patrignani e Rosso – pensiamo di esserci
riusciti, ed ora questa causa di forza maggiore diventa un’opportunità, per
almeno due motivi: ci consente di offrire alla prossima amministrazione
comunale un contributo di idee e proposte, augurandoci che ci sia il dovuto
ascolto e la volontà di recepirle; ci consente di collegare il nostro lavoro ai
progetti che stiamo elaborando in questi
giorni rispondendo al nuovo bando regionale. Como ha bisogno del cambiamento,
l’associazionismo e il volontariato vogliono esserne co-protagonisti”