HOMENEWSAutunno 2023. Anziani, consigli per prevenire i mali di stagione a tavola

Autunno 2023. Anziani, consigli per prevenire i mali di stagione a tavola

15 novembre 2023

Quale l’alimentazione migliore per gli anziani per prevenire i mali di stagione? Con l’autunno ritornano i classici malanni del clima più freddo e proprio gli anziani sono tra le categorie più esposte al rischio raffreddore e influenza. Una mano arriva però dall’alimentazione che può fornire quei micronutrienti preziosi per le difese immunitarie.

Autunno e inverno a tavola significano zuppe, brodi e legumi. Ma quali sono gli alimenti migliori per le persone anziane contro il rischio raffreddori e influenza? A indicarli la dottoressa Monica Giuffrè, nutrizionista della Chirurgia Bariatrica dell’ospedale Humanitas.

  • Zuppe e minestre con legumi e verdura di stagione. In particolare contro l’influenza sono da consigliare quei cibi ricchi di vitamina C che possono rinforzare il sistema immunitario, quindi tutti gli agrumi e i kiwi che troviamo in questo periodo.
  • Alimenti ricchi di calcio, ferro, magnesio e poi tutte le vitamine idrosolubili e liposolubili in particolare la D per il benessere delle ossa e la A per la vista. (Pe. Ortaggi, Cereali, Latte, Pesce, Noci, Avocado, Funghi ecc.)
  • Per superare qualche problema di masticazione o di digestione, per i legumi ad esempio, è consigliabile frullare i cibi e bere centrifughe. Ottimi i passati di verdura e di legumi, così come i frullati o le spremute di frutta che sono appunto fonte di vitamina C. Per incrementare l’apporto idrico consiglio di bere acqua ma anche tisane, infusi e latte parzialmente scremato.

·        Il consiglio che tutti, in particolare le persone anziane, si sono sentiti ripetere questa estate è di bere molta acqua. Il ritornello, ovviamente, vale sempre, tutto l’anno: chi beve a sufficienza ha infatti un rischio minore di sviluppare disturbi e malattie come infezioni delle vie urinarie, stitichezza e calcoli renali, ha una migliore salute cardiovascolare e un miglior metabolismo. L’acqua, inoltre, è preziosa fonte di sali minerali.

Per 1 anziano su 3 l’alimentazione non è equilibrata

Una recente indagine condotta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico Gemelli di Roma ha fotografato l’alimentazione degli anziani. Lo studio è stato condotto su circa 200 persone di età media pari a 74 anni. Sebbene circa il 90% degli intervistati dichiari di consumare ogni giorno frutta e verdura e che solo il 18% mangi pesce raramente, per circa un anziano su tre l’alimentazione non è equilibrata. Il motivo principale risiede in un consumo eccessivo di zuccheri e grassi.

·        Per chi ha qualche chilo di troppo è indicato consumare tre pasti principali e solo due spuntini. Una tazza di latte con biscotti a colazione, a pranzo cereali o pasta con verdure e frutta e infine, a cena, prediligere le proteine: carne, pesce, uova e formaggio. Per gli spuntini è bene mangiare frutta o yogurt. Bere 1,5 litri di acqua al dì e fare una passeggiata.

  • Chi mangia poco e introduce meno calorie di quanto dovrebbe essere regolare nei pasti, fare qualche spuntino in più prediligendo non solo frutta e yogurt ma anche biscotti o pane con marmellata. In casi estremi si possono aggiungere alla dieta integratori liquidi ricchi di vitamine e proteine.

Consigli da Auser:

L’anziano è una persona fragile, ma solo per il fatto dell’essere anziano legato all’età. Non chiedono aiuto, non chiedono sostegno bensì si tratta di quel legame che gli consente di appoggiare un po’ la mente e in cuore ogni giorno nelle mani di qualcuno che gli vuol bene.

E qualche consiglio in più per chi assiste gli anziani:

·        informateli degli eventi che succedono intorno a noi, non omettete nulla (soprattutto con la pandemia e la prevenzione per la salute)

·        non dite loro che sono anziani, lo sanno, anche se non tutti lo accettano

·        supportateli nelle loro scelte di intraprendere nuove esperienze, all’uso della tecnologia (guidata), attività fisiche ecc.

·        non fateli sentire soli

·        tenetevi sempre in contatto, con chiamate, video chiamate, visite, cene, pranzi, passeggiate, un tè il pomeriggio

·        un regalino, anche se il solo vedervi per loro sarà una gioia e ve ne faranno loro di regali (ma sapete come saranno felici se gli regalate qualcosa?)

·        ricordate i momenti insieme con video e foto

·        preparategli un pasto o magari fate qualcosa insieme in cucina o a fare cucito o lettura.

Insomma, possiamo dare un “valore” a una ricchezza inestimabile? Eppure, ancora oggi, molti anziani vengono abbandonati, vivono soli e senza alcun supporto.