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Proposta di programma per il corso di “Drammaturgia Musicale” Le ultime opere dei cinque grandi operisti italiani: Rossini, Bellini, Donizzetti, Verdi e Puccini Obbiettivi Il corso si propone di indagare l'evoluzione del melodramma italiano tra '800 e '900 esaminando l'ultima opera composta da ciascuno dei cinque grandi compositori dell'opera lirica italiana: Guglielmo Tell di Rossini, I Puritani di Bellini, Dom Sebastien di Donizetti, Falstaff di Verdi e Turandot di Puccini. Programma e contenuti Le lezioni verteranno ad illustrare il contesto storico e le vicende biografiche di ogni compositore ed ad analizzare le scelte tecnico-musicali utilizzate dall'autore a scopo espressivo. Il programma articolato in dieci lezioni prevede i seguenti argomenti: 1) Introduzione generale volta a delineare i confini storico-sociali dei cinque autori. Importanza dell'ultima opera per ogni autore. La vita di Gioachino Rossini, l'incontro con Beethoven e l'approccio alla stesura del Guglielmo tell. La malattia e la lunga astinenza dalla scrittura. 2) Guiglielmo tell: Trama, strumentazione, stile di canto. Analisi e ascolto delle seguenti sezioni: Sinfonia, Canzone del Pescatore, Cabaletta 'Corriam Voliam', Giuramento e Finale. Considerazioni su critiche dell'epoca tra cui quella di Berlioz. 3) Bellini Vincenzo la vita. La graduale nascita del repertorio. L'esperienza parigina. Il belcanto e l'orchestrazione. Il Tenore di Puritani, Giovanni Battista Rubini, nativo di Romano di Lombardia che iniziò la sua carriera a Palazzolo sull'oglio. L'approccio alla stesura di Puritani. 4) I puritani: Trama, strumentazione, stile di canto. Analisi e ascolto delle seguenti sezioni: Sinfonia, concertato, giuramento 'suoni la tromba ed intrepido', finale con il famoso fa sovracuto. Ascolto di diverse interpretazioni di 'credeasi misera' e considerazioni sul canto. 5) Gaetano Donizetti: la vita. Il periodo a Napoli, la scrittura delle farse. I generi romantici all'opera: il proto Horror e Maria di Roahn. L'esperienza parigina. La malattia e l'approccio alla stesura dell'ultima opera. 6) Dom Sebastien: Trama, strumentazione, stile di canto. Analisi e ascolto delle seguenti sezioni: Introduzione, Deserto in terra, marcia funebre, Lisbona oh cara, romanza di Camoens e finale. Il celebre svenimento dell'autore causato dal taglio della seconda parte della romanza e il perché sia indicativo della volontà d'autore. 7) Verdi la lunga vita. Dal trionfo di Nabucco agli anni di galera. La seconda parte della sua carriera. Il rapporto con Boito e la consapevolezza dell'autore. Gli ultimi anni del maestro, L'approccio alla stesura di Falstaff. 8) Fastaff: Trama, strumentazione, stile di canto. Analisi e ascolto delle seguenti sezioni: introduzione in forma sonata, l'addome di Falsaff, le corna, Falstaff bagnato, il finale. Approfondimento della meticolosa e originale orchestrazione e realizzazione musicale e formale di un raffinatissimo libretto. 9) Giacomo Puccini: la vita. I librettisti. Il nuovo secolo e la ricerca dell'esotico. L'improvvisa malattia e l'approccio alla stesura dell'ultima opera. Turandot ed il tempo delle favole. La fine tragica e l'opera incompiuta. 10)Turandot: Trama, strumentazione, stile di canto. Analisi e ascolto delle seguenti sezioni: annuncio della legge, Cori dell'opera, la sfida, la grande scena degli enigmi, la tortura di Liù. La morte dell'autore e considerazioni sul finale completato da altri autori. Momento di comparazione delle opere e delle esperienze di tutti gli autori, dibattito sulle conclusioni. Vista la vastità dei temi ci si riserverà la possibilità di approfondire più o meno ogni singolo argomento in base all'interesse dei frequentanti. Svolgimento delle Lezioni Lezioni frontali con proiezione di immagini e riproduzione di registrazioni audio.
Incontri sul cinema: “Il corso è pensato per chi vuole approfondire l’approccio al testo cinematografico. Analizzeremo scene e ci confronteremo insieme sullo sguardo di registi e filmografie internazionali, concentrandoci su opere, nuclei tematici, filoni.” Idee su come strutturare il corso: Il primo incontro sarà incentrato sulla conoscenza reciproca, per valutare il grado di conoscenza del cinema ed eventualmente, scegliere insieme quale tra le mie proposte sia quella di maggior interesse. Vorrei che il corso fosse molto fluido ed organico, con la possibilità di aprirsi anche ad un dibattito sano. Non ho la pretesa di esaurire i singoli temi, ma mi pongo l’obiettivo di stuzzicare la curiosità dei partecipanti e di fornire loro qualche strumento in più nella lettura di opere audiovisive. Ho selezionato alcuni temi (come vengono esplorati o raccontati dagli autori) e filoni (gruppi e categorie) su cui vorrei focalizzarmi: ? Nostalgia ? Ecologia: ambientalismo ed animalismo (cinema di finzione, non documentaristico) Altre proposte che ho preso in considerazione: ? Il bucolico (si collegherebbe al tema sopra) ? Vampirismo (Dracula e le sue variazioni) ? Film sul viaggio (terre e culture lontane da noi, paesi meno conosciuti) ? Panoramica sul cinema italiano di oggi (un quadro su registi emergenti e indipendenti) ? Mondi onirici e magici. Rappresentazioni visive del fantastico ? Coming-of-age adolescenziale. Film sulla crescita Sono aperto ad aggiungere e modificare altri argomenti.
COS’È LA DANZATERAPIA CLINICA La Danzaterapia Clinica è una pratica terapeutica che lavora per obiettivi e che, attraverso il movimento, permette di integrare psiche, emozioni e corpo; lavora sulla relazione con se stessi, con gli altri, nello spazio e nel tempo, favorendo la costruzione di una base sicura adatta a reperire e a esprimere le risorse creative e vitali di ciascuno, in vista di potenziali trasformazioni più funzionali al proprio benessere. CHI SONO Sono Sara Di Martino, una Danzaterapeuta Clinica diplomata presso l’Associazione Lyceum - Impresa Sociale - Formazione e Aggiornamento (www.lyceum.it). Durante il percorso accademico ho svolto tre tirocini curricolari con diverse utenze: bambini della scuola dell’infanzia, adolescenti in comunità residenziale e donne in stato di disagio. Attualmente sto concludendo l'ultimo anno in Discipline Psicosociali e lavorando come Danzaterapeuta Clinica presso il reparto MAC di disturbi alimentari dello Spedale civile di Brescia. PROGETTO ? Gli obiettivi generali del Percorso di Danzaterapia Clinica: ? La consapevolezza corporea ? Recuperare il sentire corporeo ? Favorire l’unità psicocorporea ? Lavorare sull’accettazione di se stessi ? Il riconoscimento e la canalizzazione delle emozioni ? L'esplorazione dei propri confini corporei e di quelli esterni ? La relazione con sé e con l'altro ? Rafforzare l'identità personale ? Esplorare il senso del piacere tramite il movimento ? Esplorazioni sensoriali e relazionali che aprono la strada alla propria storia personale ? Abitare il corpo riscoprendo la propria individualità ? Costruire uno spazio sicuro per rilassarsi ? L’ipotesi del Percorso di Danzaterapia Clinica Il percorso di Danzaterapia Clinica sarà improntato sul creare una buona relazione con se stessi favorendo l’integrazione del corpo, della mente e delle emozioni, costruendo uno spazio sicuro per costruire o potenziare un personale senso di autostima e di autoefficacia
Prof.ssa Alessandra Rossini TITOLO: Tra storia e romanzo: la Resistenza nei racconti di Italo Calvino e Beppe Fenoglio BREVE DESCRIZIONE Attraverso la lettura e il commento de “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino e di “Una questione privata” di Beppe Fenoglio, scrittori partigiani, si rifletterà sulla storia della guerra civile e sulla rappresentazione non celebrativa della Resistenza nei due famosi romanzi. NUMERO INCONTRI 6 incontri di un’ora e mezza ciascuno; la presentazione dei romanzi sarà supportata dalla proiezione di slide, dalla lettura e analisi condivisa dei passaggi più significativi dei romanzi, dalla visione di scene del film tratto da “Una questione privata” di Paolo e Vittorio Taviani.