La Corte Costituzionale ha depositato la sentenza, diventata dunque subito legge, che pronuncia la incostituzionalità delle norme sull’attribuzione automatica del cognome del padre ai figli e alle figlie. Si tratta certamente di un ulteriore passo avanti verso la parità di genere e, allo stesso tempo, è fondamentale fare maggiore chiarezza sugli interrogativi ancora aperti: clicca qui per vedere il nostro "Speciale 20' con" in cui dialoghiamo con la costituzionalista Rosanna Oliva e con Tiziana Scalco (Presidenza Auser Lombardia).