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HOMENews25 novembre 2015: Giornata Internazionale contro la violenza nei confronti delle donne

25 novembre 2015: Giornata Internazionale contro la violenza nei confronti delle donne

23 novembre 2015
Dichiarazione dell’ Osservatorio Pari Opportunità Auser

Sono passati 40 anni dal massacro del Circeo, e sembra solo ieri. All’epoca lo stupro era un reato contro la morale e il reato di stalking non era ancora stato istituito. Poco è cambiato da allora. Le donne continuano ad essere perseguitate e a morire per mano di tanti uomini che dicono di amarle, o per mano di amici e conoscenti. 
Le donne e gli uomini di Auser, associazione per l’invecchiamento attivo, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne proclamata il 25 novembre, dicono No alla violenza, No all’indifferenza, Basta allo stillicidio di donne uccise, ferite, violate.
“Nonostante i continui passi avanti sono ancora tante le storie di violenza. Sebbene la legge da una parte tuteli le donne che denunciano, dall’altra quasi per ironia, le protegge sempre meno”, sottolinea l'Osservatorio Pari Opportunità di Auser, da anni dedicato a diffondere la cultura della diversità di genere, prevenendo o arginando la violenza sulle donne.
“Siamo impegnati nei nostri centri, in rete con le associazioni femminili nel territorio, con campagne di sensibilizzazione rivolte a donne e uomini – prosegue- La prevenzione della violenza contro le donne passa anche attraverso un cambiamento della società, dalla scuola ai luoghi di lavoro e di aggregazione, della pubblicità e dei media che spesso mercificano il corpo femminile e del linguaggio che viene usato, a volte in modo inconsapevole, da parte di tanti uomini. Occorre contrastare una cultura che sottovaluta il femminicidio, che è l'estrema conseguenza della violenza sulle donne e che spesso avviene dopo numerosi episodi di violenze, sia fisiche sia psicologiche. Inoltre va fatto emergere il fenomeno sotterraneo, ma assai diffuso, della violenza nei confronti delle donne anziane, da parte spesso degli stessi familiari.”