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HOMENewsAUSER LOMBARDIA E JO SQUILLO INSIEME PER LA FESTA DELLA DONNA

AUSER LOMBARDIA E JO SQUILLO INSIEME PER LA FESTA DELLA DONNA

06 marzo 2018
Da sempre impegnata nella promozione della parità di genere e nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne la cantante e conduttrice televisiva Jo Squillo organizza a Milano un doppio appuntamento per la Festa della Donna, il 7 marzo al carcere di San Vittore e l’8 marzo in Piazza Duomo: “Quest’anno l’otto marzo avrebbe voluto essere una giornata di festa per celebrare l’universo femminile e le lotte di liberazione della donna dal 1968 al 2018, ma gli ultimi avvenimenti ci hanno fatto cambiare idea – spiega Jo Squillo -. Parlo di Pamela Mastropietro, diciottenne uccisa e tagliata a pezzi da quattro uomini a Macerata, di Jessica Faoro massacrata a 19 anni da un tranviere milanese e dell’inaccettabile strage di Latina. L’8 marzo, dunque, sarà ancora una giornata di lotta contro la violenza sulle donne per ricordare le vittime di femminicidio”. 
Il 7 marzo Jo Squillo offrirà un concerto presso la Rotonda del carcere di San Vittore e avrà con sé sul palco le detenute che fanno parte del coro “Oltre le mura”, progetto educativo-trattamentale promosso da Auser Regionale Lombardia e condotto da Sara Bordoni e Matteo Magistrali. Le coriste apriranno il concerto con alcuni brani, cui seguirà una riflessione profonda sulla figura della donna, sulla sua dignità e sulla necessità di offrire strumenti di inclusione sociale efficaci per le persone fragili. 
A seguire, lo spettacolo dell’artista che in due brani sarà accompagnata dalle ragazze del coro, di cui già conosceva la qualità: ”Una rappresentante del gruppo vocale oltre le mura aveva ottenuto il permesso per cantare all’evento che aveva organizzato il 25 novembre scorso al Wall of Dolls a Milano, contro la violenza di genere: era brava, motivata, emozionante. Stavolta ho voluto entrare io a San Vittore per avere tutte le coriste con me, riconoscendo il valore di ciò che fanno perché l’arte restituisce la vita, specialmente in condizioni particolari come la detenzione. Considerando, inoltre, che molte donne detenute sono arrivate a sbagliare a causa di violenze fisiche o psicologiche, mi sembra ancora più doveroso portare l’accento su questa situazione. L’appello che lancio è che per ciascuna detenuta venga creato un percorso di reinserimento sociale e lavorativo prima della scarcerazione, in modo che la donna non sia costretta a ritornare in un ambiente deviante e dunque si minimizzi il rischio di recidiva restituendo autostima e valore alla persona”. Per l’occasione verrà proiettato il docu-film “FUTURO È DONNA”, scritto da Francesca Carollo, diretto da Jo Squillo e presentato al Festival del Cinema di Venezia 2017.
L’8 marzo in piazza Duomo è in programma “1968 – 2018: 50 ANNI DI LIBERAZIONE FEMMINILE“ 8 ore (dalle 10 alle 18) di cultura, musica, poesia e spunti di sensibilizzazione: Jo Squillo ha organizzato un evento coinvolgendo artisti, associazioni e altri ospiti con testimonianze toccanti per dire no alla violenza sulle donne e un sì convinto alle opportunità che rendono ogni donna fiera di se stessa e capace di rinascere dopo aver attraversato momenti difficili. A tale proposito, all’evento avrà uno spazio significativo il progetto “Cuore Esclamativo” di Rebirth Italy, che sta crescendo portando sempre più persone a riflettere sui concetti di forza e di rinascita. “Il male prevale quando le persone buone non agiscono. Vogliamo dire che ciascuno di noi può fare qualcosa per eliminare la violenza contro le donne – spiega Magda Feleppa, designer di Rebirth Italy e ideatrice del progetto – e che occorre consapevolezza del rispetto che si deve a se stesse, ripetendo che il possesso non è amore e il controllo non è un gesto di attenzione. Dato che nessuno è immune a priori dalla violenza di genere, il binomio formazione e informazione diventa basilare per non sottovalutare i segnali di rischio e sapere a chi si può chiedere aiuto concreto”. 
Rebirth Italy ha realizzato una collana che è diventata simbolo della campagna: “Il Cuore Esclamativo afferma forza, energia e rinascita e non poteva avere un tratto lineare e prevedibile – aggiunge Magda Feleppa -. Il Cuore simbolo del progetto ha angoli smussati e un carattere deciso che fanno parte dell'Essere”. Il Cuore Esclamativo è anche protagonista di un’iniziativa a sostegno del coro “Oltre le mura”: fino al primo maggio, parte del ricavato della vendita online (http://www.rebirth-italy.it/prodotto/collana-sc05p-n-nero/) di ogni collana Cuore Esclamativo sarà destinata a supportare le attività del coro gospel femminile del carcere di San Vittore, contribuendo dunque con Auser Regionale Lombardia al recupero del benessere psicofisico e delle capacità relazionali delle detenute. “Si tratta di un’iniziativa in cui crediamo e che è fortemente simbolica – conclude la designer – perché come noi valorizziamo in un gioiello pellami o tessuti pregiati che sono residui di lavorazione dando loro nuova vita, così pensiamo che ogni essere umano di cui vengano portati alla luce i talenti diventi una risorsa, vincendo il pregiudizio che lo bollava come uno scarto della società”. Le ragazze del coro “Oltre le mura” hanno scritto delle riflessioni sul progetto Cuore Esclamativo, che verranno lette in Piazza Duomo. 
Cuore Esclamativo ha coinvolto l’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, le psicoterapeute Giulia Cavalli, Loriangela Sena e Melissa Longino ed anche le socie fondatrici dell’associazione “Cuori Sincronici”, Vera Depinto, Giulia Fabrizi, Cristina Falcinella, Alessandra Rizzo ed Enrica Sampietri che interverranno su temi cruciali per la serenità e la realizzazione personale della donna. L’Associazione Cuori Sincronici promuove, divulga e supporta attività volte al raggiungimento del benessere di chi sta vivendo momenti di difficoltà; l’associazione si avvale di professionalità multidisciplinari, come Life Coach, Parent Coach e Team Coach, esperti in Psicologia Positiva che aiutano a riconoscere le potenzialità e a rendere la persona più conscia del proprio valore. 
L’otto marzo l’Associazione Cuori Sincronici sarà in Piazza Duomo per aiutare a creare equilibrio tra vita privata e lavorativa, a riconoscere le avvisaglie di violenza, a superare esperienze di Mobbing, Stalking e Burn-out e a ritrovare fiducia e autostima in sé in casi di separazioni difficili e dolorose, dove sono coinvolti anche i figli. Gli interventi verteranno su indicazioni pratiche da seguire in caso di segnali di violenza da parte di qualunque membro della famiglia, sull’individuazione dei primi segnali di rischio e su temi di grande interesse per gli adolescenti, come ad esempio i pericoli della rete. 
Parole e musica in Piazza Duomo: diversi artisti affiancheranno infatti gli esperti con esibizioni o videomessaggi.